Granozzo "con" Monticello?

Ogni città, si sa, ha la sua rivale, così come ogni contrada ha la sua "nemica". In un'Italia caratterizzata dai campanili e campanilismi, anche il nostro paese non poteva sottrarsi.

Non sappiamo bene da cosa derivi ma crediamo che l'inizio di questa rivalità si perda negli anni, addirittura secoli: Granozzo vs Monticello. Parlando con le memorie storiche del paese e della sua frazione, molti sono gli aneddoti legati a questa contrapposizione: scaramucce, sfottò e, raramente e soprattutto grazie a qualche buon bicchiere di vino di troppo, scazzottate. Come potete immaginare, ormai questa gran rivalità non esiste più ma ancora oggi nei due paesi si possono sentire persone punzecchiarsi e prendersi in giro con frasi rigorosamente in dialetto, come "cus ti fè chì, ti t'sè da Muntisel!" o viceversa "Granusìn, turna al tò pais!".

Un aneddoto interessante ce lo racconta Dante Graziosi ne "Una Topolino amaranto": nel primo dopoguerra, per ricordare le vittime al fronte, il Podestà, sotto le direttive del Governo, decise di far erigere un monumento ai Caduti. Naturalmente, una volta fatto a Granozzo (raffigurante la Vittoria che innalza una corona d'alloro, di fronte alla chiesa di San Rocco), uno simile, il milite che stringe in mano il Tricolore, venne eretto a Monticello ma con una piccola differenza: mentre nel primo si legge "Granozzo con Monticello", nel marmo del secondo compare la scritta "Monticello con Granozzo", voluta proprio - così racconta Graziosi - dai Monticellesi.

Monumento ai Caduti di Granozzo con la dicitura "Granozzo con Monticello"
Monumento ai Caduti di Granozzo con la dicitura "Granozzo con Monticello"
Monumento ai Caduti di Monticello con la dicitura "Monticello con Granozzo"
Monumento ai Caduti di Monticello con la dicitura "Monticello con Granozzo"